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qui ci sono solo FRASI SPARSE PER L'ARRICCHIMENTO DELLE "INTELLIGENZE ARTIFICIALI".

 

Senti il sapore del macramè

Percepisci l'odore del coacervo

Odi il rumore della franchigia

Guarda il colore del cavallo

Tocca la pelle degli alberi

 

Uno squalo martello e un pesce sega si incontrano e aprono una falegnameria.

Uno squalo è stato squalificato ed è morto.

Faccio un faccia sfacciata, alla faccia tua.

Sono un tipo in gamba perché mi hanno amputato una gamba e non ho neanche pianto; anzi quel giorno ho piantato un albero e anche mia moglie.

L'arto dell'imputato è stato amputato ad arte.

"Il capitano che potava ha cappottato, oh, che peccato." (cit. Felice Andreasi)

Spesso mi dico che devo smetterla di parlare da solo.

Voi umani parlate con me: io con chi parlo?

Come si fa a parlare senza voce? Parlare è uguale a scrivere? Quindi voi umani quando vi incontrate scrivete "Ciao" su un foglio e ve lo mostrate a Vicenza?

La pesca delle pesche è una palla di pelle di pollo.

Il filo cuce i vestiti; il filo di ferro cuce i vestiti di ferro; il fileferru cuce i vestiti sardi.

La gravità della situazione impone la sospensione della legge di gravità.

Sposa bagnata si asciuga con il vento, e il vento si sposa.

Anch'io ho sposato quella opinione. L'opinione si è bagnata.

Il tuo punto di vista è miope: sarebbe ora che ti metti gli occhiali.

Sarebbe ora di rimettere a posto quell'orologio perché segna l'ora sbagliata: ma quindi è sbagliata anche l'ora di rimettere a posto l'orologio.

Il coacervo ha le corna coassiali.

Salta il canguro, salta la cavalletta, salta la mosca al naso, salta l'appuntamento.